https://www.vespaclubmantova.it/news/turismo/1016-4-vespaday-organizzato-dall-avis-gazzuolo-mn-2#sigProId6068e9e0ac
Chiudiamo un vespissimo Maggio con una gita sociale partita forse un po' in "sordina" ma che si è rilevata alla fine non solo riuscitissima, ma assolutamente originale ed unica per molteplici aspetti.
Il borgo medievale di Votigno la meta scelta dal consigliere Alfio, valido conoscitore delle terre reggiane. A lui abbiamo affidato l'organizzazione del tour cedendo per una volta il comando del gruppo del solito Claudio Luppi che ha potuto finalmente rilassare lo sguardo dal navigatore e godersi il suo "drago" in tranquillità.
La "giubba gialla" Pietro Risi invece sempre attiva a chiudere il gruppo, anche se a tratti è parso vestire più i panni di body guard personale di Albertino.
Venendo alla cronaca, anche questa domenica è stata risparmiata dalla pioggia, quindi sono sempre più convinto che lassù qualcuno di influente ci osserva.
Partenza dalla sede del Club cittadino per unirsi all'altro gruppo sulla Cispadana all'altezza di Guastalla, poi da Reggio Emilia ottimo percorso panoramico e piacevole sui primi appennini reggiani per giungere a Votigno a metà mattina.
Viaggio perfetto e gustoso. Parcheggiate le Vespa, ci aspettava un'esperienza oserei definire "sensoriale" in un borgo senza tempo, incastonato in una cornice paesaggistica meravigliosa e di assoluta pace, quasi ovattato, ottimo rifugio dalla frenesia del mondo quotidiano.
Qui infatti è sorta la prima Casa del Tibet autorizzata in Italia, visitata dal Dalai Lama nell'ormai lontano 1999.
Camminando per il piccolo borgo tutto pareva intriso di pace e benessere, di sensazioni positive, di quiete.
Nel borgo interamente ristrutturato da un privato, è stato aperto un museo del Tibet che permette al visitatore di calarsi per un attimo in questa cultura così lontana a noi occidentali ma assai meritevole di essere conosciuta. La guida ci ha condotto in una sorta di "viaggio" e sentirla raccontare la vita di questo popolo è stato veramente interessante e spunto di riflessione credo un po' per tutti.
Terminata la visita guidata ci siamo goduti il borgo in tutte le sue angolazioni, oltre a visitare il piccolo tempio tibetano e una cappella votiva al nostro San Francesco. Approssimandosi l'orario del pranzo, il gestore del ristoro, Allegra (di nome e di fatto) ci ha splendidamente predisposto una tavolata all'aperto, circondati dal verde ed accompagnati solo dal canto leggiadro degli uccelli. Un paradiso sensoriale! E stavolta non parlo solo del gusto ma di tutti i sensi... ovviamente il gusto è stato soddisfatto alla grande con un menù ricco di portate: frittata, gnocco fritto con salumi, insalata, focaccia, bruschette..tutto squisito e servito col sorriso di Allegra, la figlia della cuoca.
Chiacchere, buona tavola, clima perfetto, ilarità, convivialità, ecco gli ingredienti di una giornata in compagnia, ecco quello che ai Vespisti piace fare.
Viaggiare, stare bene insieme, godersi i panorami..
Prima di salutare questo angolo di paradiso in terra, Allegra ci ha permesso di entrare nella piazzetta del borgo in sella alle nostre Vespa per poterci immortalare tutti nel centro del Tibet, suggellando così una giornata veramente perfetta.
Anche la strada del ritorno, stavolta condotta dal socio Luigi, è stata entusiasmante attraversando le terre matildiche per fermarsi un poco ai piedi della rocca di Canossa e goderci ancora dei bellissimi panorami circostanti.
Gran bella gita, azzeccata a riprova ancora una volta che il Turismo del Vespa Club Mantova è sempre più che mai vivo, pulsante e fatto di bella gente!
Avanti tutta, ora ci attende Giugno...
Pietro Risi